Sono innumerevoli i capolavori del cinema italiano famosi nel mondo, da La dolce vita a Nuovo cinema paradiso, fino a pellicole come La vita è bella e La grande bellezza. Ci sono però film splendidi che da Cinecittà (la factory del cinema italiano) hanno fatto meno strada nel mondo ma che vale la pena di vedere. Eccone 10:

1. Amici miei (1975) 2 h 20 min.

cominciamo con il sorriso della cosiddetta "commedia all'italiana", definizione che indica film in cui si intrecciano amori, tradimenti, vicende paradossali, unite dal filo comune della risata. Ritenuto un genere minore, questo filone annovera invece veri e propri gioielli, come Amici miei, affresco a tinte forti narra le vicende di un gruppo di amici di mezz’età, perfetta incarnazionedella scanzonatezza italiana. La vicenda produttiva del film vede il passaggio di mano da Pietro Germi a Mario Monicelli che dette anima e corpo a un'opera in cui scherzi memorabili e dialoghi fulminanti, si alternano a piccole punteggiature d'amarezza

2. L'armata Brancaleone (1966) - 2 h

ancora il regista Monicelli e ancora una commedia. Brancaleone da Norcia, una sorta di Don Chisciotte tricolore, viaggia per l'Italia in direzione Aurocastro (paese inventato dagli sceneggiatori) con la sua armata inanellando una serie di avventure tra il serio e il faceto. Con dialoghi in uno spassoso italiano maccheronico, il film poggia sulla straordinaria bravura d'attore di Vittorio Gassman, Gian Maria Volonté ed Enrico Maria Salerno, e su una straordinaria potenza visiva. Pluripremiato in Italia, il film partecipò anche al Festival di Cannes

3. Giovani mariti (1958) - 1 h 45 min.

dalla commedia passiamo alla riflessione sulla spensieratezza che se ne va, condotta in questo caso con mano sapiente dal regista Mauro Bolognini. In un bianco e nero che già da solo invita all'introspezione, la storia del film accompagna chi lo guarda verso un progressivo straniamento fino alla constatazione che i protagonisti Ettore, Marcello, Antonio e Franco hanno ormai terminato la loro strada assieme e non hanno più nulla da dirsi. Per tutta la durata del film aleggia uno "spettro", il matrimonio di Franco, che dovrà quindi abbandonare il suo essere ragazzo per diventare uomo

4. Senza pelle (1994) - 1 h 40 min.

splendida pellicola di Alessandro D'Alatri, Senza pelle porta dritto nelle difficili vicende del rapporto fra persone "comuni" e persone "senza pelle". In questo caso è Saverio, il protagonista, ad avere una sensibilità oltre la norma, che lo rende vulnerabile al mondo, alle relazioni, all'amore. Gina, una giovane Anna Galiena, donna sensibile e profonda, finirà per essere sopraffatta dalle vicende e dal suo rapporto con Saverio

5. A domani (1999) - 1 h 40 min.

storia dolce-amara raccontata con estrema delicatezza da Gianni Zanasi, A domani racconta il viaggio di un bambino e della sorella maggiore dalla provincia emiliana a Bologna. Dopo mille avventure divertenti ma, come detto - dai risvolti amari, tutto finirà per tornare come prima. La struttura circolare della narrazione trova un incipit memorabile con la sequenza iniziale in cui i ragazzi del paese trascorrono le giornate correndo in cerchio attorno agli alberi

6. Strane storie (1994) - 1 h 22 min.

dalla fantasia di Sandro Baldoni un film visionario in cui i personaggi inventati da un papà per allietare il viaggio in treno alla propria figlia, prendono vita: un uomo rischia di soffocare per non aver pagato la bolletta dell'aria; una donna acquista in promozione il proprio fidanzato ideale al supermercato; due famiglie dirimpettaie arrivano a fare una vera e propria guerra armata perché non si sopportano. Dal surreale che inonda tutto il film si passa però a un epilogo che si radica nella cronaca e che lascia senza fiato

7. Todo modo (1976) - 2 h

opera distopica di Elio Petri, Todo modo si svolge in un'Italia preda di un'epidemia devastante e ha come protagonista un gruppo di politici che si riunisce in un convento sotterraneo per fare esercizi spirituali. Il vero motivo dell'assemblea è però di tutt'altro tipo e riguarda la spartizione del potere. Cast letteralmente stellare con Gian Maria Volonté, Marcello Mastroianni, Mariangela Melato, Ciccio Ingrassia, Franco Citti, Tino Scotti, Renato Salvatori, Michel Piccoli, e le musiche di Ennio Morricone

8. Pane e tulipani (1999) - 1 h 54 min.

poesia visiva allo stato puro, questa pellicola ha una densità crescente scena dopo scena, seguendo di pari passo le vicende di Rosalba che, dimenticata in autogrill dal pullman in cui è presente anche il marito, inizia un viaggio da sola che la porterà a Venezia, luogo magico in cui finalmente troverà quella felicità che non ha mai sperimentato prima. A dirigere il cast Silvio Soldini

9. Oltremare - Non è l'America (1998) - 1 h 35 min.

favola della disillusione, questo film di Nello Correale è ambientato a fine Ottocento e racconta il viaggio verso l'America di un gruppo di abitanti della Sicilia che si imbarcano per raggiungere gli Stati Uniti, dove Palmina deve incontrare l'uomo che ha sposato per procura. Vittime di una truffa, le speranze di queste persone approderanno in Maremma, infrangendosi sul bagnasciuga dove scambieranno i butteri per cowboy ma incontreranno il vero Buffalo Bill, presente con il suo circo

10. Come te nessuno mai (1999) - 1 h 28 min.

prima di trionfare a Hollywood, Gabriele Muccino ha sfornato questa intensa commedia sull'amore. Sullo sfondo delle proteste studentesche degli anni Novanta, il film mette in scena sia le inquietudini di una generazione, sia il percorso di crescita di Silvio, il protagonista che riuscirà ad affrontare e superare le proprie paure. Con una splendida sequenza aerea finale che congela il tempo, Come te nessuno mai, all’epoca dell’uscita raccolse diversi premi.

Se già conosci e hai visto questi 10 film allora sei davvero una cintura nera di cinema italiano. Se invece si tratta di titoli che per te sono perfettamente sconosciuti, mano ai popcorn e… buona visione!