Se la tradizione del cosiddetto “genio italico” affonda le sue radici nella storia, anche nella contemporaneità ci sono eccellenze che tutto il mondo ammira (Forbes li ha inseriti nelle celebri liste dei 100 personaggi più importanti). E in qualche caso invidia. 

Maria Garrone: dalle grandi aziende alla cura dei bambini 

Ottima carriera accademica (laurea e master), una carriera nelle grandi aziende del “food & beverage” e poi una svolta che passa da un periodo nel World Food Program prima di creare progetti di cura dei bambini. Maria Garrone, classe 1991, è la firma che sta dietro a una visione della didattica che immerge bambini e bambine nel verde e che porta l’arte nelle scuole di quartieri svantaggiati. Una vera e propria “folgorazione”, quella di Maria, che è riuscita a capitalizzare studi e carriera, mettendoli al servizio dei propri sogni: da piccola voleva fare la maestra elementare. 
Personalità dallo straordinario piglio visionario, Maria Garrone è una delle menti italiane più innovative, anche grazie alla flessibilità che riesce a mantenere giostrandosi con sapienza tra dinamiche educative e schemi di bilancio. 

Andrea Busnelli: aggiornamento, non innovazione 

Si considera un artigiano Andrea Busnelli, proprio per questo è convinto di non fare innovazione bensì “aggiornamento” della tradizione. Dopo una laurea in Industrial Design, inizia un’avventura imprenditoriale che nel giro di poco tempo lo porta a essere un leader nel campo della progettazione e produzione di arredi su misura. Oggi la sua azienda è un riferimento assoluto nel campo del design, con collaborazioni di prestigio. 
Votato al lavoro e determinato, Andrea è considerato uno dei modelli di imprenditore del futuro. 

Carlo Pautrie: salute da masticare 

Avere meno di 30 anni, 2 lauree, un’azienda che ha creato un settore di mercato ed essere un trendsetter? Roba da Carlo Pautrie! Se il mercato degli integratori è segmentato e variegato, nessuno prima della sua azienda aveva mai pensato prima d’ora a produrre integratori a regola d’arte sottoforma di caramelle, orsetti gommosi o chewing-gum. Carlo non solo dimostra quello spirito che gli anglosassoni definiscono disruptiv, ma affonda le proprie scelte imprenditoriali sulla solidità delle analisi dei bisogni dei propri target e del mercato di riferimento. 

Giulio Deangeli: 5 lauree (per ora) 

Un genio? No, secondo lui, semplicemente uno che sfrutta un “metodo geniale” di studio. Eppure il pluridottor Deangeli è una mente da record, che si districa con naturalità fra università italiane e straniere, discipline affini o completamente differenti, ricerche pubblicate su riviste ufficiali e un libro (che spiega il suo metodo di studio) in testa alle classifiche di vendita. 
Solare e volitivo, Giulio si sta focalizzando sullo studio delle malattie degenerative, con l’obiettivo di dare un contributo sostanziale alla ricerca e al trattamento delle cause. 

Claudia Bonfio: la ricerca delle origini della vita 

Dalla Toscana al mondo al ritmo di una rivoluzione scientifica che cerca la vita dentro e fuori di noi, così fuori da arrivare alle stelle. È possibile sintetizzare così Claudia Bonfio, che da Siena ha iniziato un viaggio che oggi la vede come una delle stelle nel campo della ricerca. 
Specializzata in discipline biomolecolari, indaga la nascita della vita studiando il modo in cui sono nate le cellule sulla Terra con lo sguardo sempre rivolto a ciò che è oltre la Terra, le altre stelle e gli altri pianeti, ha già alle spalle 16 pubblicazioni scientifiche con oltre 500 citazioni.